La radio è entrata nella scuola. Si è svolta nei primi giorni di
maggio, grazie alla disponibilità di un gruppo di radioamatori,
l’iniziativa “LA RADIO NELLA SCUOLA 2011”.
Alberto (IZ2NRB), Vittorio (IZ2JPN), Benni (IZ2KUD)
ed Emilio (IW2MOQ), hanno passato un’intera giornata con
i bambini della scuola elementare Nicolò Tommasei di Busnago
illustrando, spiegando e facendo “toccare con mano”
l’interessantissimo mondo della comunicazione e dei
radioamatori.
I volontari, di cui abbiamo citato i nomi e le proprie sigle di
identificazione, che vengono assegnate dal Ministero della
Comunicazione, hanno tenuto una vera e propria lezione di
storia, geografia e… lingue straniere.
Il telegrafo, l’alfabeto morse, la radio a galena, gli
esperimenti di Guglielmo Marconi, il comportamento delle onde
elettromagnetiche e la loro riflessione sulla ionosfera, fino ad
arrivare al sistema Radio Internet tramite “Echolink”, sono
stati illustrati ai numerosi bambini presenti non solo a parole,
ma anche e soprattutto con attrezzature, filmati e … prove
pratiche.
Gli alunni della scuola hanno infatti potuto fare vere e proprie
prove di trasmissione applicando quanto prima spiegato dai
volontari.
E per mantenere un ordine “storico”, prima si sono cimentati con
l’alfabeto morse e poi, con l’aiuto e la guida di Vittorio
(IZ2JPN per le frequenze HF) Emilio (IW2MOQ per il sistema
Echolink), si sono collegati con alcuni radioamatori sparsi in
tutto il mondo. In particolare poi si sono intrattenuti con Aldo
(IT4ADS), che si è prestato a rispondere ad alcune domande
curiose fatte dai ragazzi.
Per un giorno alla scuola di Busnago si è svolta così una
lezione fuori dagli schemi ma utile e gratificante per tutti:
per gli alunni, che hanno avuto modo di apprendere i primi
rudimenti della comunicazione e della trasmissione nonché
l’importanza della geografia e delle lingue straniere; per gli
insegnanti, che hanno conosciuto meglio il mondo dei
radioamatori e la loro funzione sociale (si pensi al servizio
che svolgono ad esempio come Protezione Civile); per gli stessi
operatori, che sono rimasti affascinati dall’attenzione e
dall’interesse che i bambini hanno mostrato.
73 de IZ2NRB Alberto
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