ARI-Bg - QTC di Sezione 
 01-12-2013: ARI-Bg nel 90° del disastro del Gleno [de IK2NBW]
     

01  DICEMBRE  2013 NEL 90° DEL DISASTRO DEL GLENO

 ATTIVATO UN PONTE RADIO CON O.M. DI TUTTO IL MONDO

            Giornata ricordo di un triste evento accaduto ben 90 anni fa il primo dicembre del 1923. Tutto inizia verso le ore 7 con il suono delle campane che spargono nell'aria rintocchi a morte per ricordare le 500 vittime di una tragedia che ha lasciato il segno in parecchi paesi della Valle di Scalve (BG) e della Val Camonica (BS).

            A Corna di Darfo (BS) durante la cerimonia commemorativa è stata deposta una corona d'alloro presso la chiesetta dedicata alle vittime.

            A Dezzo di Scalve (BG), uno dei paesi più colpiti, dopo la messa è stata deposta una corona d'alloro alla lapide dove compaiono i nomi dei caduti. Una signora novantenne, superstite della tragedia, ha assistito alla cerimonia.

 

            I radioamatori della sezione ARI di Bergamo – IQ2BG – con la collaborazione di due radioamatori residenti in Val di Scalve appartenenti alla Sezione ARI di Vallecamonica, uno della Sezione di Albino e con il supporto logistico del Gruppo Protezione Civile Clusone, hanno avuto una parte importante in questa giornata.        

 

Con partenza alle ore 07,15 da Pianezza (BG), inizio del sentiero che porta alla diga i radioamatori, lungo un impervio sentiero ricoperto di neve ed a tratti ghiacciato, sono arrivati presso i ruderi della diga alle 08,15, hanno installato le apparecchiature e le antenne ed alle 08,45 hanno iniziato a trasmettere in 20 e 40 metri

Con l'occasione è stato attivato il Lago Gleno ed è stato passato anche il SASC (special ARI section code): L90GLENO a ricordo dell'evento. Pile-up infernale che i nostri operatori hanno saputo gestire con grande perizia.

Nel frattempo altri radioamatori hanno provveduto ad attivare una rete VHF/UHF per permettere ad altri OM residenti nei vari paesi interessati dalla tragedia, oltre ai due sopra menzionati, di partecipare alla commemorazione allestendo una propria postazione radio.

Presso la Prefettura di Bergamo tre nostri operatori hanno attivato la sala radio con apparecchiature HF – VHF – UHF.

 

Alle 11,50 dalla Prefettura di Bergamo è stato letto un messaggio da parte del Vice Prefetto Vicario, messaggio ascoltato alla diga del Gleno, nei paesi dove si stava celebrando la commemorazione ma anche da migliaia di radioamatori in quel momento in ascolto.

            Un particolare e significativo collegamento è stato fatto con la diga del Vajont accomunando in questa giornata le due tragedie similari (vedi foto a lato).

            Al termine della parte ufficiale di commemorazione durata circa 45 minuti, dalla postazione installata presso i ruderi della diga del Gleno gli operatori hanno continuato l'attività radio.

            Sono stati collegati molti paesi europei ma anche parecchi paesi oltre Europa rendendoli partecipi di questo evento commemorativo nella speranza che l'imperizia e l'incuria e l'avidità umana non provochi più queste tragedie.

 

Le trasmissioni dalla diga sono terminate alle 13,45. Un rapido conteggio del LOG cartaceo delle due postazioni in 20 e 40 metri dà come risultato 384 QSO che forse, per un'attivazione in portatile e sole 4 ore di trasmissione, rappresenta un record di collegamenti.

Finita l'attivazione, smontate le antenne, smontate le due stazioni radio, riposto tutto negli zaini prima di ridiscendere a valle, doveroso scattare la foto di gruppo dei dodici intrepidi radioamatori che hanno portato a termine con successo l'impresa. Purtroppo nella foto se ne possono contare solo 11: il dodicesimo è il fotografo. 

La discesa, lungo l'impervio sentiero a tratti ricoperto da ghiaccio, con tutta l'attrezzatura sulle spalle è stata veramente dura ma alle 16,30 il gruppo di impavidi radioamatori è arrivato a Pianezza.

Stanchi ma felici di aver portato a termine una spedizione che si è risolta nel migliore dei modi e forse con un record di collegamenti che sulla carta si presentava difficile e pericolosa.

 

       Oltre al gruppo che è salito fino alla diga del Gleno è doveroso menzionare anche:

 

*      I tre radioamatori che hanno attivato la postazione in Prefettura.

*      I tre radioamatori che a Dezzo, posizionati presso la chiesa di Santa Maria Maddalena, hanno consentito il collegamento durante la commemorazione del disastro del Gleno, presenti le autorità locali, con la diga e con la Prefettura.

*      I due radioamatori che dalla Presolana hanno attivato un trasponder che ha permesso i collegamenti su frequenze VHF/UHF con diga, Prefettura, paesi della Val di Scalve e Val Camonica..

*      I due radioamatori presenti presso la Sezione A.R.I.  di Vallecamonica a Darfo  Boario Terme.

*      I tre radioamatori della Sezione A.R.I. di Vallecamonica su mezzi mobili sistemati nei paesi di Angolo, Gorzone, Corna.

*      I due radioamatori della Sezione A.R.I. di Vallecamonica su mezzi mobili sistemati nei paesi della Val Camonica.

*      Il radioamatore che da una postazione fissa in Bergamo ha coordinato le attività.

 

            L'attivazione ha avuto un ottimo successo, sono stati fatti collegamenti con molti paesi stranieri.

 

            Per l'occasione è stata predisposta una QSL speciale a ricordo dell'evento che verrà inviata a tutti i radioamatori che il primo dicembre 2013 hanno collegato i ruderi della diga del Gleno ed il lago Gleno.

 

 IK2NBW Enzo.

 

 

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