29-08-2009: di ritorno dal viaggio in
Scozia dopo l'attivazione di MA0FME
(tnx
a iz2fme) |
MA0FME - SPECIAL
CALL DAL QTH DI MM0DXH
BREVE RESOCONTO RELATIVO ALL'ATTIVAZIONE DI MA0FME
(ed al viaggio in onore dell'ultimo discendente degli Stward,
legittimo erede al trono di Scozia)
Accidenti non
pensavamo proprio che ai "collezionisti" di prefissi MA0FME
sarebbe interessato così tanto!
Abbiamo
operato per tre sere consecutive (in totale circa 5 - 6
ore), collegando 805 stazioni da più di 50 paesi; le bande
scelte sono state i 20, 40 ed 80 metri, operate anche in CW
(purtroppo lo skip in 20 metri, favorevole per il Pacifico,
non ha permesso di collegare molte stazioni italiane... sarà
per la prossima volta!).
Il set-up era
il seguente: uno Yaesu FT-2000 con relativo amplificatore da
1 Kw (ma la potenza utilizzata era "solo" di 350 - 400 W,
come prevede la normativa Britannica), una Cushcraft 7
elementi in 20 ed una Windom per i 40 ed 80 metri. |
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Sin dalle
prime chiamate abbiamo capito che il call "interessava": i
clusters si sono subito attivati ed abbiamo "intuito" che
era impossibile fare dei "normali" QSO: siamo subito entrati
nell'atmosfera "pile-up" (grazie Vini IK2CIO per i preziosi
consigli!), con l'incredulità di Jim (MM0DXH), che ha
seguito e coordinato tutte le operazioni dell'attivazione.
Grazie a tutti gli OM
italiani e non che ci hanno collegato, ed in particolare ai
nostri iscritti, che arrivavano tutti molto forti,
soprattutto in 40 ed in 80 (IK2NBW Enzo è stato il primo a
collegarci, IZ2AJE Andrea ci ha "seguito" ed aiutato a
gestire il pile-up, con frequenti "spots" sul cluster,
IK2SND Daniele ci ha collegato più volte dandoci utili
riferimenti sul segnale e sulla propagazione, e IK2XEF
Francesco ha addirittura ricollegato appositamente l'rtx
dopo mesi di inattività per collegarci!).
E' curioso che
il nominativo speciale MA sia stato attivato per la prima
volta da un OM italiano (ho dovuto spiegare ai molti
radioamatori scozzesi collegati di che cosa si trattava, e
le "regole" dell'OFF COM per conseguire il nominativo
speciale "temporaneo").
Il "time
limit" decorso il quale - automaticamente - il mio call
scozzese ritornerà al suo stato "originario" (MM0FME) è il
30 novembre 2009: quando le celebrazioni per l'Homecoming
Year termineranno (vedi:
http://www.homecomingscotland.com/default.html
). |
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Dopo 5
giorni passati nella fattoria di Jim - si tratta della
famosa Sundhopeburn, dove soggiornò per una notte lo
scrittore e poeta Sir Walter Scott (
CLICCA PER VEDERE IL VIDEO
) e che fu di proprietà della famiglia di Wallace (CLICCA
PER VEDERE IL VIDEO),
l'eroe scozzese interpretato nel film da Gibson - abbiamo
preso la strada per l'isola di Skye, situata a nord - ovest,
attraverso il ponte che la collega con la terra ferma (CLICCA
PER VEDERE IL VIDEO).
Volevamo
recarci a nord dell'isola, per visitare i "mitici" luoghi
della rivolta "giacobita", dove una coraggiosa donna - Flora
McDonald - dopo la disfatta di Culloden, aiutò the "Young
Pretender" (il principe Bonnie Charlie) a sfuggire alla
feroce rappresaglia inglese. |
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Il legittimo erede al trono - uno Steward
- cresciuto in Italia (non a caso è sepolto nelle grotte vaticane, un
onore concesso a pochi fedeli difensori del Cattolicesimo), sbarcò nelle
Ebridi il 23 luglio del 1745: scendendo dalla nave poté ammirare la
bianca sabbia di Eriskay e le colline dipinte di erica rossa (vedeva
finalmente la sua terra, dopo i suoi primi 25 anni di vita passati in
esilio:
CLICCA PER VEDERE IL VIDEO).
Ad uno dei primi suoi
sostenitori accorso a rendergli omaggio e che gli aveva manifestato le
sue preoccupazioni per la sua incolumità (le forze inglesi erano
nettamente schiaccianti), invitandolo a reimbarcarsi subito alla volta
della Francia ed a tornare a casa rispose: "sono a casa".
Iniziò così la epica marcia di Bonnie
Prince Charlie verso sud, accompagnato dai clan degli Highlanders
rimasti fedeli alla corona degli Stward e di fede cattolica: la
battaglia di Prestopans (21 settembre 1745) segnò un trionfo quale la
Scozia non assisteva da tempo immemorabile: gli Highlanders caricarono
frontalmente l'esercito inglese, precipitandosi urlanti dalla collina,
impugnando spade ed asce: l'attaccò duro solo 10 minuti e fece un
migliaio di morti nelle fila inglesi (
CLICCA PER VEDERE IL VIDEO
). |
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La Scozia era di nuovo libera (CLICCA
PER VEDERE IL VIDEO).
In poco più di un mese l'esercito di the
Bonnie Prince Charlie arrivò a Derby (CLICCA
PER VEDERE IL VIDEO),
distante poco più di 100 miglia da Londra, quando il Consiglio Reale
decise di tornare indietro (si avvicinava l'inverno e le truppe erano
sfiancate): iniziò così la lenta ritirata verso Stirling, dove
l'esercito di Scozia riuscì comunque a conseguire un'altra -
faticosissima - vittoria. |
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Il 16 aprile 1746
vennero decise le sorti della guerra (e della
Scozia), a Culloden (CLICCA
PER VEDERE IL VIDEO):
vi fu uno spaventoso massacro degli Highlanders,
colpiti dall'artiglieria pesante inglese: per
oltre 5 mesi il Principe visse nella macchia,
nascosto nei "glens" delle isole Ebridi.
Fra coloro che si prodigarono per la salvezza
del Principe, erede al trono di Scozia, vi fu,
appunto, Flora McDonald, una coraggiosa ragazza
dell'isola di Skye, sepolta nel piccolo cimitero
a nord, sul mare. |
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Non ci fu un
love-affairs, ma certamente una grande amicizia
fra l'aristocratico "Giovane Pretendente",
cresciuto negli eleganti salotti romani e
diventato un epico guerriero Highlander nella
sua terra, e la giovanissima - semplice -
contadina (CLICCA
PER VEDERE IL VIDEO);
nel piccolo museo a picco sul mare è ancora
conservato come una "reliquia" il secchio
utilizzato dal Principe per sfamarsi).
Prima di partire e reimbarcarsi alla volta della
Francia (il Principe non avrebbe più rimesso
piede in Scozia), così Charlie la salutò: "...
per tutto quello che è stato, io spero madame
che ci rincontreremo ancora in St. James...".
Il
19 settembre 1746 Charlie partì in segreto per
la Francia: nonostante la taglia di 30.000
sterline posta sulla sua testa dal re di
Inghilterra, nessun Highlander lo tradì, ed anzi
the "Young Pretender" è ancor oggi celebrato
come il "Re Artù di Scozia", nelle centinaia di
ballate che cantano le sue gloriose gesta.
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Nel piccolo cimitero a nord dell'isola di Skype
si trova la tomba di Flora, celebrata ancora
nelle Highlands e meta di un continuo
pellegrinaggio dei capi Clan.
Il
Principe Charlie morì a Roma il 31 gennaio 1788
fra le braccia dell'unica figlia: con lui si
estingueva la dinastia degli Stward.
La
notizia lasciò gli Highlanders nella
disperazione.
Compton Mcenzie ricorda che la porta occidentale
della chiesa di Glenfinnan rimane sempre aperta:
se lo spirito del Principe dovesse tornare dalle
lontane Terre Occidentali della Eterna
Giovinezza, dal "Tirr nan Og", paradiso dei
Gaeli, potrà sempre entrare e liberare la sua
Patria.
Così è finito
anche il nostro terzo viaggio in GM land (CLICCA
PER VEDERE IL VIDEO):
non dimenticheremo mai i tramonti sulle isole
occidentali, né il vento che attraversa l'erica
tra le alte onde del mare all'orizzonte.
La "celebrazione"
di Flora su Skye si è conclusa con un QSO con
GM4WZD Harry, collegato sul ripetitore (http://www.ukrepeater.net/data.html)
GB3IS (145.750, CTCS 88.5; sull'isola è attivo
anche un altro repeater: GB3IG, a 145.775, CTCS
88.5). |
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Un saluto e cari cari 73's a tutti dal B.F.T. e...
da MA0FME
(IZ2FME - MiK).
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