15-11-2008:
Giorgio alle prese con una... strana cosa...
(de iw2cxb) |
…………ma cosa ci fai con quella
cosa verde e molto strana che hai sulla scrivania chiede mia
mamma, preoccupata del fatto che spolverare “quella cosa” sarà
difficile come convincermi a studiare invece che fantasticare su
fili, isolatori e altre diavolerie radiantistiche.
Quella “cosa strana” è un ricevitore AR 18 con tanto di
alimentatore esterno autocostruito dal cugino I2AGR Roberto che,
un po’ perfidamente, me lo ha regalato con la speranza di
reclutare un nuovo adepto alla religione Marconiana………. |
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Siamo attorno ai
primi anni ’70 e la scuola è ancora padrona della
mia vita, del gentil sesso ancora non se ne parla e
quindi “la cosa strana” arriva proprio nel
momento giusto.
E d’altra parte , un po’ di svago me lo merito
proprio dopo tutte quelle ore di studio……..
Mi ricordo ancora il profumo sprigionato dalle
valvole non appena il filamento diventatava
incandescente , la stanza si riempiva di veri e
propri aromi che sapevano di terre lontane,
sconosciute, di lingue incomprensibili e di suoni
(noi swl li chiamavamo “int-sig”, erano i jingles
identificativi delle broadcasting) e la fantasia
galoppava libera……….. come non ricordare i
celeberrimi versi del kookaburra di Radio Australia
o l’assolo di chitarra di Radio Sud Africa………
Ore e ore passate davanti “alla cosa strana”, prima
alla ricerca delle broadcasting più semplici (chi
non si ricorda Radio Pechino – il Deutschlandfunk e
Radio Mosca che il sottoscritto ha tentato di
convincere del fatto che le loro frequenze di
emissione non erano quelle giuste perché non
rispettavano quanto riportato sulla scala del mio
receiver……..). |
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Poi , le stazioni
più difficili , le “tropicali sudamericane” e le
africane………………
Ogni giorno , dopo la scuola si rinnovava l’emozione
di controllare la posta arrivata a casa e trovare
sulla mia scrivania qualche busta con francobolli
strani, era un motivo di grande gioia.
Ecco così che la
stanza si riempiva sempre più di Qsl e meno di libri
di scuola, il WRTH era la vera bibbia…………
Tante notti insonni e tanti “Irc” comprati alle
poste……….
Poi , l’era del satellite e di internet ha ucciso
(quasi) l’attività Swl ma io, quel profumo di
valvole l’ho ancora ben presente e ogni sera ,
quando accendo i ben più moderni ICOM and Co, mi
aspetto di sentire ancora quello sfrigolio…………
...studio, studio, non ti preoccupare
mamma…. (…..il Wrth….)
’73 da IW2CXB
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