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Alimentatore low cost Switching 15A 13,8V - rev.1  (de Andrea iw2fag)

Quello che vi presento è un alimentatore costruito recuperando i pezzi da alimentatori da PC tipo ATX di circa 350 - 400W. Tali alimentatori erano non più utilizzabili in quanto presentavano guasti di varia natura. Recuperando i trasformatori, dissipatori, ventole, diodi, e circuiti integrati vari , ne ho costruito uno che eroga 15A continuativi e 25A di picco. La corrente è volutamente limitata a 25A per problemi di dissipazioni varie. Come dicevo, il primo esemplare eroga 15A continui in quanto ho usato il trasformatore 220-12 così come era nell'alimentatore originale e ho usato dei diodi al silicio per rettificare l'uscita. I dissipatori adottati sono leggermente sottodimensionati per poter dissipare i (25A * 1.2V) 30W che i diodi producono a pieno carico, ciò nonostante la presenza delle ventola.Tale alimentatore è stato testato per la limitazione di corrente e tenuta al corto circuito, comportandosi egregiamente. Ne ho misurato anche il rendimento che si attesta attorno all' 80% fino a 15A assorbiti per poi "rendere" il 77% con 25A. Lo scopo era verificare se si poteva ottenere qualcosa di buono da circuiti ormai guasti. Questa prima versione dispone di un circuito di protezione da sovratensione d'uscita "volante" in quanto è stato montato dopo aver finito l'alimentatore a causa di una piccola dimenticanza.

L'alimentatore era dapprima montato nel contenitore di uno degli alimentatore dai quali ho recuperato i componenti, poi, in fiera a Novegro , ho avuto modo di comperare per una cifra ragionevole €5 una discreta scatola, sempre in fiera ho comperato pure un indicatore 0-200mV digitale alla mirabolante cifra di €4, quindi ho deciso di cambiargli scatola. In  particolare ho comperato lo strumentino digitale in luogo degli indicatori ad aghi per sfruttare la caduta dei fili di connessione tra circuito stampato e boccole. In questo modo lo "shunt" naturale mi permette di leggere sullo strumento 25A con 25mv di caduta. A causa della poco chiara documentazione a corredo del millivoltmetro LCD che ho usato e dopo averne rotto uno, ho visto che è necessario alimentarlo con alimentazione galvanicamente separata, dalla tensione che si vuol misurare, così ho dovuto aggiungere un piccolo trasformate da 12V 1VA per ricavare i 9V di cui necessita lo strumentino per essere alimentato. Dato che l'assorbimento è limitato a 1mA, ho stabilizzato la tensione con un semplice diodo zener e nulla più.

Una volta finito il tutto e provatolo lo ho trovato veramente brillante nelle prestazioni. Un unico neo risiede nella scelta dello strumentino a LCD per misurare la corrente. Usando l'FT847 in 50MHz, 144MHz e 432MHz, sia FM che SSB non ho notato problema alcuno, ma una volta messo in funzione con un TS50 usato in 80 metri con un dipolo lo strumentino, seppur ben schermato con RC vari sulle alimentazione e sui fili di misura, mostra misure erronee. Probabilmente essendo immerso nel campo RF del dipolo ha problemi la CPU scelta dal costruttore di tale millivoltmetro.

            
Ecco di seguito il file PDF con lo schema di quanto realizzato.
               

LO SCHEMA 15A in formato PDF (~250k) Scaricate Adobe Reader

                     
Dopo aver fatto funzionare il primo esemplare, ho pensato ad alcune migliorie che ho già documentato in un secondo schema.

Questo secondo esemplare nel quale ho previsto di  riavvolgere un secondario del trasformatore e di usare diodi Schottky, mi dovrebbe fornire 25A continui e 30A di picco. La peculiarità di questi alimentatori sta nel fatto che si possono "parallelare" tranquillamente con l'uso di un semplice diodo (Schottky da 200A) che con cadute minime dell'ordine di 0,4V, permettono di avere una notevole corrente a disposizione.

             

Dopo alcune segnalazioni che mi sono giunte, da parte di alcuni che hanno voluto realizzare tali alimentatori, allego i topografici di montaggio e lo schema dello stampato del primo schema, sia a colori che in Bianco e Nero.

Quelli a colori sono utili per una più facile lettura, mentre quelli in Bianco e Nero sono più utili per stampare il circuito stampato.

       

LA PCS LATO BOTTOM 15A in formato PDF (~130k)

LA PCS LATO BOTTOM B/N 15A in formato PDF (~120k)

LA PCS LATO TOP 15A in formato PDF (~70k)

TOPOGRAFICO 15A in formato PDF (~230k)

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Il lato TOP è solo di riferimento in quanto le piste colorate di rosso, sono state realizzate con ponticelli sul lato TOP (componenti) per non dover usare vetronite a doppio rame. Inoltre, le piste rosse segnate per il primario del trasformatore di corrente (serve per limitare la corrente d'uscita), sfrutta i fili di cui è dotato senza dover aggiungere cablaggio ulteriore sulla PCS.

Aggiungo inoltre che lo si può adattare facilmente, con l'uso di due diodi Schottky a bassa caduta, come alimentatore con batteria tampone, per impieghi in cui non si deve interrompere l'alimentazione degli apparati in caso di mancanza energia.

L'esemplare da me modificato ha mostrato avere cos phi di circa 0,77 che si possono rifasare con una grossa impedenza in serie ai cavi d'alimentazione, ma non essendo il mio un prodotto professionale, ma soltanto hobbistico, non ho ritenuto necessario rifasare il tutto.

Questo alimentatore è  qui rappresentato nella revisione 1, nella revisione 2 ho aggiunto un circuito di protezione da sovratensione per la uscita. Non ho caricato qui la revisione 2 in quanto il circuito di protezione lo ho realizzato in modo volante su  di un fazzolettino di circuito stampato (PCS), in modo di aggiornare la revisione 1 alla 2. Questo circuito di protezione è presente nella versione da 25A, si tratta dello stesso circuito, se a qualcuno interessa il circuito ausiliario di protezione, basta richiederlo e vi spedisco i relativi schemi.

         

Chi desiderasse contattare Andrea IW2FAG per qualsiasi informazione può mandare un messaggio ad ARI-Bg (vedi Contatti)

 

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