Nei giorni 14 e 16 aprile 2010 con Fermo Ik2ilg ho vissuto una nuova
esperienza: la radio nelle scuole. Cosa mi ha spinto a fare questo?
Ritengo che sia utile far conoscere ai ragazzi delle scuole primarie il
nostro mondo, il mondo della radio fatto non solo di tante lucine e
suoni strani, ma ricco di tanta ricerca e passione.
L’obiettivo nostro è
stato quello di presentare in modo semplice chi sono i radioamatori ed
il loro operato, far comprendere ai ragazzi che cos’è la radio, le
radiocomunicazioni e l’utilità, anche ai giorni nostri, di questo modo
di comunicare.
Così mercoledì 14
aprile, su invito delle insegnanti di due classi, ci siamo recati presso
la scuola primaria di Vall’Alta frazione di Albino (Bg) dove abbiamo
intrattenuto per l’intera mattinata i ragazzi di due classi quarte. Lo
scopo era quello di illustrare chi sono i radioamatori, lo scopo di
essere radioamatori, la nostra associazione ARI, le onde radio, i vari
sistemi di comunicazione. Grazie ad un tasto verticale collegato
all’oscillofono il codice morse si è diffuso nella classe destando
stupore ed interesse tra i ragazzi e tra le stesse insegnati.
Si è anche parlato
dell’utilità delle radiocomunicazioni in caso di emergenza raccontando
brevemente la nostra esperienza personale vissuta lo scorso anno in
Abruzzo.
Al termine sono stati
effettuati alcuni collegamenti in fonia in 40 metri con stazioni
italiane per far comprendere meglio come avvengono i collegamenti;
inevitabile il saluto corale di un “ciao” da parte di tutta la classe
contraccambiato dagli operatori che si sono complimentati per la nostra
attività.
La stessa esperienza
si è ripetuta venerdì 16 aprile nella scuola primaria di Albino, in
questo caso con tre classi quinte. E’ stato un po’ un tour de force
intervallato da un imprevisto temporale, ma coronato dalla soddisfazione
di alcuni collegamenti con stazioni I0, IZ8, F5, EA4, G3 e, a
conclusione, con I2NWJ Francesco che, collegato sia in FM sui 145 MHz
che in LSB sui 7 MHz (per far comprendere la differenza tra le due
trasmissioni) ha raccontato ai ragazzi la sua storia di radioamatore,
pioniere in Valle Seriana.
La fatica
dell’installazione del dipolo per i 40 e 80 montato il giorno prima
sotto un temporale ci ha ampiamente ripagati della soddisfazione e degli
ottimi segnali che si sono diffusi nella classe.
E’ con grande piacere
che abbiamo rilevato che tra i giovani l’interesse per la radio è più
vivo di quanto sembri. Sensibilizzare le nuove generazioni sul nostro
mondo, questo è il progetto che ogni radioamatore deve far suo: solo
seminando nel presente si avrà un raccolto in futuro.
Con questo augurio
vogliamo ringraziare la Direzione Didattica per l’accoglienza
riservataci, gli insegnati che ci hanno invitato e che ci hanno seguiti
durante le nostre presentazioni.
Siamo rimasti
felicemente sorpresi per l’attenzione prestata da parte di tutti i
ragazzi e che non ci saremmo aspettati vista la loro giovane età.
Ci auguriamo che
questa sia solo l’inizio di un nuovo percorso che porta il nostro mondo
di radioamatori a conoscenza delle nuove generazioni. Purtroppo impegni
di lavoro hanno impedito all’ultimo minuto a Pier IW2NRQ di essere
presente a queste attività: sarà per la prossima volta.
Ik2ahb Ezio |